MIGRAZIONI E CONSUMI DI DROGHE

Sguardi Antropologici, Etnoclinici e modelli operativi d’intervento.

Da qualche anno all’interno delle equipe si sente la necessita’ d’interrogarsi sul tema del consumo di sostanze da parte della popolazione migrante, soprattutto quella proveniente dall’area sub-sahariana.
La provenienza territoriale delle persone può avere un’influenza particolare su stili di uso e consumo, soprattutto nei momenti di crisi del percorso migratorio.
La condizione di migranti e le sue implicazioni sull’esercizio dei diritti pone poi delle questioni specifiche sull’accesso ai servizi di questa popolazione.
La pandemia ha eliminato numerose occasioni di confronto tra operatori a livello nazionale, per questo motivo ci sembra importante stimolare uno spazio d’approfondimento sul tema.

  • ALESSANDRO DE PASCALE – Giornalista d’inchiesta-
  • LUCA CENSI -Unità di Prossimità, Reggio Emilia
  • NICOLETTA ZOCCO – Operatrice Antitratta, CAT COOP SOCIALE
  • GIUSEPPINA DI BARI – Operatrice SocioLegale

Coordina SARA CONTANESSI -RETE ITARDD-